mercoledì 27 aprile 2011

Rosario con commento di Padre Jozo di Medjugorje

il segno della Croce 
Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo.
In the name of the Father, and of the Son, and of the Holy Spirit.
In nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti.
Au nom du Père et du Fils et du Saint-Esprit.
Im Namen des Vaters und des Sohnes und des Heiligen Geistes.
En el nombre del Padre, y del Hijo, y del Espíritu Santo.
W imie Ojca I Syna I Ducha Swietego.
U ime Oca i Sina i Duha Svetoga.
Gesù mio perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia.
Invocazioni
O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto.

Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria
Regina della pace prega per noi.
EnglishOh, my Jesus, forgive us our sins! Save us from the fires of Hell. Lead all souls to Heaven, especially those in most need of Thy mercy. Amen.
Latin: Domine Iesu, dimitte nobis debita nostra, salva nos ab igne inferiori, perduc in cælum omnes animas, præsertim eas, quæ misericordiæ tuæ maxime indigent.
French: O mon Jésus, pardonne-nous nos péchés, préserve-nous du feu de l'enfer et conduis au ciel toutes les petit âmes surtout celles qui ont le plus besoin de ta miséricorde
German: O mein Jesus verzeih uns unsere Sünden bewahre uns vor dem Feuer der Hölle, führe alle Seelen in den Himmel, besonders jene die deiner Barmherzigkeit am meisten bedürfen.
Spanish: Oh mi Jesús, perdónanos nuestros pecados, líbranos del fuego del infierno, lleva todas las almas al cielo, especialmente las mas necesitadas de tu misericordia
Polish: O mój Jezu przebacz nam nasze grzechy, zachowaj nas od ognia piekielnego, zaprowadz wszystkie dusze do nieba, a szczególnie te, które najbardziej potrzebuja Twojego milosierdzia
Croatian: O moj Isuse, oprosti nam nase grijehe, ocuvaj nas od paklenoga ognja, dovedi u raj sve duse, osobito one kojima je najpotrebnije tvoje milosrdje

Nei giorni lunedì e sabato si preghino i misteri Gaudiosi
al giovedì i misteri Luminosi
al martedì e venerdì i misteri Dolorosi
al mercoledì e domenica i misteri Gloriosi   
the Five Glorious Mysteries

Sui grani grandi si enunci il mistero e si reciti il Padre Nostro  (Our Father) Pater Noster
mentre sui grani piccoli si recitino 10 
(Hail Mary) Ave Maria
al termine delle quali si reciterà il 
Gloria  
(Glory Be)Gloria
Al termine dei misteri si reciteràSalve o Regina  (Hail, Holy Queen)Salve Regina
e quindi leLitanie  (Litany)
Ad ogni grano piccolo prima dell'Ave Maria, si può premettere la enunciazione delle breve frasi, tratte dal Vangelo.
I misteri del Rosario in sonetti
(per gentile concessione dell'autore Raffaele Salvi di San Pellegrino - Bergamo)

Il Potere del Rosario
"La Santissima Vergine in questi ultimi tempi in cui noi viviamo ha dato una nuova efficacia alla recita del Rosario tale che non c'è nessun problema, non importa quanto difficile possa essere, o temporale o soprattutto spirituale, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie...che non possa essere risolto col Rosario. Non c'è nessun problema, vi dico, non importa quanto può essere difficile, che noi non possiamo risolvere con la preghiera del Rosario."

Suor Lucia dos Santos



Le 15 promesse di Maria SS. ai devoti del Rosario
15 Promises of Mary to Christians Who Recite The Rosary
1. A tutti coloro che reciteranno il mio Rosario prometto la mia specialissima protezione.
1. Whoever shall faithfully serve me by the recitation of the Rosary, shall receive signal graces.
2. Chi persevererà nella recita del mio Rosario, riceverà grazie potentissime.2. I promise my special protection and the greatest graces to all those who shall recite the Rosary.
3. Il Rosario sarà un'arma potentissima contro l'inferno, distruggerà i vizi, dissiperà il peccato e abbatterà le eresie.3. The Rosary shall be a powerful armor against Hell; it will destroy vice, decrease sin and defeat heresies.
4. Il Rosario farà rifiorire le virtù, le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie di Dio.4. It will cause virtue and good works to flourish; it will obtain for souls the abundant mercy of God; it will withdraw the hearts of men from the love of the world and its vanities, and will lift them to the desire of eternal things. Oh, that souls would sanctify themselves by this means.
5. Chi confiderà in me, col Rosario, non sarà oppresso dalle avversità.5. The soul which recommends itself to me by the recitation of the Rosary, shall not perish.
6. Chiunque reciterà devotamente il S. Rosario, con la meditazione dei Misteri, si convertirà se peccatore, crescerà in grazia se giusto e sarà fatto degno della vita eterna.6. Whoever shall recite the Rosary devoutly, applying himself to the consideration of its sacred Mysteries, shall never be conquered by misfortune. God will not chastise him in His justice, he shall not perish by an unprovided death; if he be just, he shall remain in the grace of God, and become worthy of eternal life.
7. I devoti del mio Rosario nell'ora della morte, non moriranno senza Sacramenti.7. Whoever shall have a true devotion for the Rosary shall not die without the Sacraments of the Church.
8. Coloro che recitano il mio Rosario troveranno, durante la loro vita e nell'ora della morte, la luce di Dio e la pienezza delle sue grazie e parteciperanno ai meriti dei beati in Paradiso.8. Those who are faithful to the recitation of the Rosary shall have, during their life and at their death, the light of God and the plenitude of His graces; at the moment of death they shall participate in the merits of the Saints in paradise.
9. Io libero ogni giorno dal Purgatorio le anime devote del mio Rosario.9. I shall deliver from Purgatory those who have been devoted to the Rosary.
10. I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gioia in cielo.10. The faithful children of the Rosary shall merit a high degree of grace in Heaven.
11. Ciò che chiederai col Rosario, l'otterrai.11. You shall obtain all you ask of me by the recitation of the Rosary.
12. Coloro che propagano il mio Rosario saranno da me soccorsi in ogni loro necessità12. All those who propagate the Holy Rosary shall be aided by me in their necessities.
13. Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i devoti del Rosario abbiano per fratelli nella vita e nell'ora della morte i Santi del Cielo.13. I have obtained from my Divine Son that all the advocates of the Rosary shall have for intercessors the entire celestial court during their life and at the hour of death.
14. Coloro che reciteranno il mio Rosario fedelmente sono tutti figli miei amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù.14. All who recite the Rosary are my sons, and brothers of my only Son, Jesus Christ.
15. La devozione del Santo Rosario è un grande segno di predestinazione.15. Devotion of my Rosary is a great sign of predestination.
Benedizioni del Rosario
1. I peccatori saranno perdonati.
2. Le anime assetate saranno ristorate.
3. Coloro che sono incatenati avranno le loro catene spezzate.
4. Coloro che piangono troveranno felicità.
5. Coloro che sono tentati troveranno pace.
6. Il povero troverà aiuto.
7. I Religiosi saranno corretti.
8. Coloro che sono ignoranti saranno istruiti.
9. L'ardente imparerà a superare l'orgoglio.
10. I defunti (le anime sante del purgatorio) avranno sollievo alle loro pene dai suffragi.
Benefici del Rosario
1. Gradualmente ci da una perfetta conoscenza di Gesù.
2. Purifica le nostre anime, lava via il peccato.
3. Ci da vittoria su tutti i nostri nemici.
4. Ci rende facile praticare la virtù.
5. Fa ardere in noi l'amore del Signore.
6. Ci arricchisce di grazie e meriti.
7. Ci provvede cosa occorre per pagare tutti i nostri debiti a Dio e ai nostri compagni; e finalmente, ottiene tutti i tipi di grazie per noi dall'Onnipotente.
Preghiera a Nostra Signora del sacro CuoreCi rivolgiamo a te, o Nostra Signora del Sacro Cuore, ricordando le meraviglie che ha compiuto in te l’Onnipotente. Egli ti ha scelto per Madre, ti ha voluto presso la croce; ora ti rende partecipe alla sua gloria e ascolta la tua preghiera. Offrigli tu la nostra lode e il nostro ringraziamento, presentagli le nostre domande..... Aiutaci a vivere come te nell’amore di tuo Figlio , perché venga il suo Regno. Conduci tutti gli uomini alla sorgente d’acqua viva che scaturisce dal suo Cuore e diffonde sul mondo la speranza e la salvezza, la giustizia e la pace. Guarda alla nostra fiducia, rispondi alla nostra supplica e mostrati sempre nostra Madre. Amen.
Rosary Novena Prayer
Holy Virgin Mary, Mother of God and Our Mother, accept this Holy Rosary which I offer you to show my love for you and my firm confidence in your powerful intercession. I offer it as an act of faith in the mysteries of the Incarnation and the Redemption, as an act of Thanksgiving to God for all His love for me and all mankind, as an act of atonement for the sins of the world, especially my own, and as an act of petition to God through your intercession for all the needs of God's people on earth, but especially for this earnest request. (Mention your request here.)
I beg you, dear Mother of God, present my petition to Jesus, your Son. I know that you want me to seek God's will in my request. If what I ask for should not be God's will, pray that I receive that which will be of greater benefit for my soul. I put all my confidence in Thee.

venerdì 11 marzo 2011

VIA CRUCIS

VIA CRUCIS MEDITATA CON DON DOLINDO  
O Maria Immacolata fammi incontrare spesso con Gesù sulla via del Calvario. (Don Dolindo) 
TI SEI ESAURITO PER ME... ESAURISCI LA MIA MISERIA

Orazione preparatoria

(L'anima mia nelle tue mani santissime, o Gesù!) 
Gesù mio, ecco l'anima mia nelle tue mani santissime. Io mi ti offro interamente, affinché tu mi accolga nel tuo Cuore addolorato e mi faccia sentire le tue pene e le tue amarezze! Quanto hai sofferto, o Gesù, quanto hai patito per me! Oh, io dovrei consumarmi di amore innanzi a tanto dolore, ed invece sono così freddo e così insensibile!
Tu grondi sudore, grondi sangue, sei trafitto da spine pungenti, sei ridotto tutta una piaga, ed io non mi commuovo?
Oh, mio Gesù, voglio seguirti per piangere tan­ti miei peccati, voglio bagnare la terra con le mie lacrime, mentre tu la bagni con il tuo sangue divino!
Gesù mio, ti ho offeso assai, e me ne pento sinceramente, perché ho disgustato te che sei degno di ogni amore! I miei peccati mi op­primono, ma io non diffido di te, e non cesso di gridare a te, mio Dio: Misericordia di me, misericordia di me!
(Pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

Ia Stazione
GESU’ CONDANNATO A MORTE
(Mi condanno io innanzi a te, o Gesù, io che tanto ti offesi)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Innanzi a Pilato sei condannato come un reo, mio Gesù, sei condannato e vilipeso, sei per­cosso ed umiliato! Che male hai fatto, mio Gesù? Tutti ti dichiarano innocente con i fat­ti, e tutti ti condannano e chiedono ad alte grida la tua morte!
Mi condanno io innanzi a te, io che tanto ti offesi e che ho domandato la tua morte con le mie iniquità!
Facciamo pace Gesù addolorato! Io non voglio più dispiacerti, anzi ti protesto che ti amo con tutto il mio cuore! E bacio il sangue che scorre da te per la mia salvezza e desidero che tu mi incateni al tuo Cuore, perché io ti ami sempre e non sia più ingrato con te!
(Pausa di silenzio)
Pater, Ave e Gloria.

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore


2° Stazione
GESU' CARICATO DELLA CROCE
(La Croce, la grande opera della glorificazione di Dio)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Ecco la pesante Croce, o Gesù caro! Tu l'ac­cogli come il mezzo col quale compirai la grande opera della Glorificazione di Dio e del­la Redenzione delle anime.
I Giudei te la mettono addosso per crudeltà, e tu la ricevi per amore, o Gesù!
Oh, come è bella la Croce nelle mani tue, e come diventi più attraente e più amabile! Sei curvo sotto quel peso, perché l'ho reso pe­sante io con i miei peccati, o mio Gesù! Deh! che io pure sappia piangere e soppor­tare le croci della mia vita in isconto dei miei peccati e per amore tuo, o Gesù!
Non mi risparmiare, pungimi e fammi sof­frire, affinché io mi assomigli a te, e ti segua sotto il peso della croce che mi darai e che fin da ora accetto volentieri!
(Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

3a Stazione
GESU' CADE LA PRIMA VOLTA
(Ti sei esaurito per me..., esaurisci la mia miseria)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Sei sfinito di forze, e cadi sotto il peso della Croce, o Gesù mio!
Non è per debolezza che tu cadi, ma per mo­strarmi che ti sei esaurito per me, e che se seguiti a camminare, è proprio per consumare sino alla fine la grande opera della Reden­zione!
Anima mia, non vedi come è malmenato ora Gesù dai suoi carnefici? Egli ha urtato la testa sulle pietre, i suoi spasimi gli si sono orribil­mente rinnovati..., e tu stai così inerte e indif­ferente?
Ah, Gesù mio, mi umilio profondamente in­nanzi a te, e gemendo mi riconosco un piccolo atomo di polvere!
Sono nullità e peccato, lo riconosco, ed il mio orgoglio non ho davvero dove poggiarlo! Esaurisci dunque, o Gesù, la mia miseria con la tua misericordia, ora che sei umiliato come un cencio e sei prostrato per terra!
(Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

4a Stazione
GESU' INCONTRA LA SUA SANTISSIMA MADRE
(O Maria, fammi incontrare spesso con Gesù)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Quanto dovette essere doloroso per Gesù que­sto incontro che doveva ferire il Cuore della Mamma sua!
Che cosa Le dicesti in quel momento, o Gesù? I tuoi dolori ed il tuo Sangue furono più elo­quenti di qualunque parola, e tu gemesti sol­tanto, ed Ella rimase come impietrita per lo spasimo amaro!
O Maria, il tuo dolore è vasto come il mare, e per questo dolore io ti supplico di farmi incontrare spesso con Gesù, anzi di condurmi tu stesso alla sua presenza! In tua compagnia Egli non mi ricaccerà dal suo sguardo come io merito, ma ferirà il mio cuore, perché io Lo ami sempre!
E questo cuore lo do in custodia pure a te che hai tanto sofferto per mio amore come Corre­dentrice del genere umano!
(Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore


5a Stazione
GESU' AIUTATO DAL CIRENEO
(Non permettere mai che io porti per forza le croci della vita)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Sei sfinito sotto il peso della Croce, o Gesù buono, ed i tuoi persecutori costringono un Cireneo a portarla in tua vece per forza. Voglio aiutarti io a portare la Croce, perché è per i miei peccati che te ne sei caricato. Ecco l'anima mia: io mi ti consacro come vit­tima di amore e di espiazione, e così soffrirò insieme con te, per condurre ai tuoi piedi quelle anime per le quali hai tanto sofferto. Non mi discacciare da te, mio Dio, e non per­mettere mai che io porti per forza le croci della vita e le tribolazioni che tu mi mandi; sono degno di sofferenze, e voglio attestarti il mio pentimento ed il mio amore almeno con la pazienza e con la rassegnazione.
(Breve pau­sa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

6a Stazione
GESU' ASCIUGATO DALLE DONNE
(Possiedi tu, o mio Gesù, i pensieri e gli affetti miei)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Tu cammini verso il Calvario, Gesù mio, ma quali pensieri hai tu nella mente?
L'agonia dell'orto degli ulivi continuò, e tu ti vedesti ridotto in uno stato così vile, che stimavi di essere l'ultimo di tutti!
Alcune donne lungo la strada ti asciugano il volto, ma non lo fanno che per pietà umana; tu sei solo ed abbandonato come lo eri nel­l'orto del Getsemani, e la turba che ti circonda ti ricorda soltanto tanti che si perderanno miseramente nonostante tanti tuoi dolori e tante tue amarezze!
L'anima tua ancora una volta è triste sino alla morte!
Come ti consolerò io, caro Gesù?
Deh, possiedi tu i miei pensieri e gli affetti miei! Io voglio seguirti vivendo solo per te! (Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore


7a Stazione
GESU' CADE LA SECONDA VOLTA
(Che io sollevandoti dal suolo, partecipi alle tue misericordie)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
I pensieri tristi che hai, o Gesù, ti rendono no­vellamente sfinito, e, come nell'Orto degli ulivi cadesti sul suolo quasi esaurito, così ora cadi per terra sotto il peso della Croce.
Ah! lo so: tu vuoi dirmi un'altra volta che ti esaurisci per me, mio Gesù! Tu vuoi fermarti perché io ti raggiunga e, sollevandoti dal suolo, partecipi alle tue misericordie ed al tuo dolore!
Intanto quante volte io ricado nei peccati, ed invece di aiutarti, mi arresto nella via del male e mi ci ostino?
Gesù mio, convertimi, prendi tutto il mio cuo­re e rinnovalo tu, per i dolori che soffristi in questa tua seconda caduta!
Io ti prometto che ti seguirò sempre e non mi arresterò stoltamente nel cammino della perdizione e della morte!
(Breve pausa di ri­flessione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

8a Stazione
GESU' RIPRENDE LE DONNE CHE PIANGONO SOPRA DI LUI
(Voglio piangere sopra di me, o Signore, sulle mie miserie, sui miei peccati)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Queste donne, vedendoti ridotto in uno stato così pietoso, piangono amaramente sopra di te, ma il loro cuore è mosso solo da compas­sione umana, e per questo, o Gesù, dici loro: "Non piangete sopra di me, ma sopra di voi e dei vostri f igliuoli”, e preannunzi il terribile castigo che seguirà alla imprecazione che il popolo si aveva gettato addosso: “Il suo san­gue cada sopra di noi e sui nostri figli!”.
Oh, quante volte io mi lamento del mondo che è cattivo, ma io poi sono sempre al me­desimo stato di apatia spirituale e partecipo alla vita del peccato, alla vita del mondo me­desimo?
Ah, Gesù mio! Voglio essere rimproverato da te, perché voglio piangere sopra di me, sulle mie miserie, sui miei peccati!
Tu volesti muovere nel cuore di quelle donne un salutare rimorso per farle convertire; eb­bene fammi sentire tutto il peso delle mie colpe, affinché io ne vegga la enormità e le pianga amaramente!
(Breve pausa di rifles­sione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

9a Stazione
GESU' CADE LA TERZA VOLTA
(Possa io rimanere tanto oppresso dalle croci della vita, da essere costretto a ritornare a te)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Tu cadi la terza volta sotto il peso dei miei peccati, o Gesù, perché questi ti rendono così pesante la Croce che porti sulle spalle.
Oh! perché io non alleggerisco questo peso, cambiando vita e ritornando a te? Sono trop­po ostinato, e tu mi vuoi ancora una volta risvegliare con questa caduta, perché io vegga quanto male sia per me il cadere nell'abisso della colpa.
Quei colpi che i crudeli Giudei ti danno per farti rialzare, dàlli a me, Gesù mio caro. Io sono contento di essere tribolato, di essere trafitto nel cuore dai più amari dolori, pur­ché io ritorni al tuo Cuore umiliato e pentito! Tu cadi per amore sotto il peso della Croce che io stesso ti ho messo sulle spalle. Possa io rimanere tanto oppresso dalle croci della vita, da essere costretto a ritornare a te!
(Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

10a Stazione
GESU' SPOGLIATO DELLE VESTI ED ABBEVERATO DI FIELE
(Ti chiedo, o Gesù, la purità dell'anima e del corpo)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Sei giunto sul Calvario, o Gesù, e subito ti strappano le povere vesti che indossi, e ti rin­novano così tutte le piaghe della flagellazione, perché quelle vesti si erano attaccate alle tue carni sanguinanti!
Quali spasimi mio dolce Gesù!
Eccoti, nudo! Sei come un giglio candido e rubicondo che spunti dalla terra, e non ispiri altro che purità e candore!
I tuoi carnefici vogliono darti a bere una be­vanda che ti deve stordire, come si soleva fare can i condannati; ma tu la rifiuti, perché vuoi soffrire interamente tutta la pena della Croci­fissione!
Ah, quanto mi hai amato, mio caro Gesù! Ed io, vedendoti così nudo e così puro, ti chiedo il dono della purità dell'anima e del corpo.
Fammi candido come un bambino, e fa' che nella purità io ti vegga meglio, e sappia acco­starmi a te nell'intimità dell'amore sopranna­turale!
Per questo, o Gesù, spogliami interamente di me, e con la purità dammi la santa umiltà del cuore.
(Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

11a Stazione
GESU' CONFITTO IN CROCE
(Tu volgi lo sguardo al Cielo, o Gesù, per offrirti vittima per me)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
I crudeli carnefici già ti hanno disteso sulla Croce! Ho che duro letto di dolore per la tua morte, o Gesù!
Essi stirano le tue braccia, e poi, con ferocia inaudita, le conficcano alla Croce con due chio­di. La tua mano si squarcia, si rigonfia, si illi­vidisce. Un rivo di sangue ne sgorga. Le tue membra si contraggono per lo spezzarsi vio­lento dei nervi, e tu volgi lo sguardo al Cielo per offrirti vittima per me!
Nei piedi pure ti conficcano un lungo chiodo, e quale spasimo maggiore non è per te? Eccoti vittima completamente immolata per me! Rimarrò io insensibile a tanto dolore? Ah, mio Gesù, sono stato troppo ingrato al tuo amore, ma ora non voglio esserlo più. Voglio amarti assai, e, abbracciato alla tua Croce, voglio purificarmi nel Sangue adorato che sgorga dalle tue piaghe! Scuotiti, mio povero cuore, Gesù agonizza per te, Gesù prega per te, Gesù con quelle braccia aperte vuole ab­bracciarti... E che aspetti tu per corrispon­dergli?
(Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

12a Stazione
GESU' MUORE IN CROCE
(Oh Gesù, perché non muoio io pure a me stesso?)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dopo tre ore di spasimo atroce, Gesù solleva lo sguardo al Cielo, raccomanda al Padre l'anima sua, e poi china il capo e muore!
E' morto Gesù, Egli non respira più, non parla più, il suo capo è abbandonato sul petto, è immobile!
Il velo del Tempio si squarcia, i sassi si spez­zano per un grande terremoto, la medesima natura insensibile si commuove e piange il suo Signore!
Ed io rimango così muto ed indifferente, io che sono stato la causa di tanto dolore?
O Maria, madre mia, tu sei rimasta come di sasso, ed il tuo dolore è più vasto del mare. Ricordati che Gesù morente ha voluto affidare a te il mio cuore. Scuoti dunque tu la mia durezza, e fa' che io partecipi alle tue pene e pianga con te!
Oh, perché non muoio io pure a me stesso? Io non mi muoverò dai tuoi piedi, o madre mia, se tu non mi avrai trasformato e non avrai fatto di me un incendio di amore! (Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore


13a Stazione
GESU' DEPOSTO DALLA CROCE
(O piaghe adorate, lasciate che la mia anima si ricoveri in voi)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Sull'imbrunire di quel giorno doloroso nel quale morì Gesù, quando era rimasto solo il suo corpo esanime, e nessuno più lo ricordava, all'infuori della Madre sua, di Giovanni e del­le pie donne, venne sul Calvario Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo per togliere dalla Croce il corpo santissimo di Gesù!
Essi appoggiano una scala alla Croce, tolgono i chiodi, ed il corpo di Gesù... cade pesante­mente, mentre quei due discepoli suoi lo sor­reggono!
Non c'è più dubbio, o mio Gesù, sei vera­mente morto.
O labbra pallide del mio Salvatore, lasciate che io imprima su di voi un bacio di amore, un bacio che cancelli quello, tanto crudele, che vi diede Giuda!
O piaghe adorate che mi avete aperte le porte del Cielo, lasciate che l'anima mia si ricoveri in voi!
Gesù mio, tu non mi guardi più?
Io non posso più sollevarti, perché sei morto. Allora io piango...
Amami, mio Gesù, misericordia di me!
(Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore

14a Stazione
GESU' POSTO NEL SEPOLCRO
(Cerca Gesù con l'amore, perché lo vedrai risorgere glorioso nel cuore)

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo Perché per la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Il corpo di Gesù è deposto prima nel seno del­la sua desolata Madre!
O Maria, perché sei così pallida e smorta? Ah, tu contempli tutte le piaghe del tuo di­letto, ed esse si riproducono nel tuo Cuore desolato!...
La notte già discende sulla terra, e i due disce­poli pigliano dalle braccia di Maria il corpo di Gesù, lo avvolgono in un bianco lenzuolo e poi lo mettono nel sepolcro.
Ancora una volta tu ti nascondi, o mio Dio!... Si cala su di te un grande masso.
Dov'è il mio Gesù? Io non ti vedo più.
O mio cuore, veglia vicino a Gesù quando ti si nasconde con le aridità, piangi ed anela alla sua presenza; cercalo con l'amore, perché lo vedrai risorgere glorioso nel cuore!
O Maria, mamma mia, tu sei costretta ad al­lontanarti da questo sacro sepolcro. Deh, par­tecipa a me le tue pene, affinché io le custo­disca col mio amore e le bagni con le mie lacrime!
(Breve pausa di riflessione)
Pater, Ave e Gloria.

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore


A conclusione della Via Crucis OFFERTA
Gesù mio, ti offro il mio cuore e la mia vita! Tu hai tanto patito per me ed io non so mo­strarti in altra maniera la mia gratitudine che offrendoti interamente me stesso!
Possiedi tu la mia libertà, la mia volontà, il mio cuore, la mia vita... Ed abbi misericordia di me. AMEN

1 Pater

lunedì 25 ottobre 2010

Rosario di Padre Dehon

IL SANTO ROSARIO CON PADRE DEHON

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Noi diciamo a Maria: Intercedi per noi. Ricorda a Gesù che ha voluto nascere, soffrire e morire per salvarci. Egli ha accumulato meri ti infiniti nell'incarnazione, nella vita nascosta, nelle fatiche aposto liche, nella passione e morte di croce. Presentagli questi meriti, e avrai diritto a tutte le grazie. Noi preghiamo per la Chiesa, preghiamo per la patria, per la famiglia, per gli amici vivi e defunti. La tua bontà è illimitata; attingi, o Maria, dal Cuor di Gesù tutte le grazie che ci sono necessarie. P Dehon

O Dio vieni a salvarmi! Signore, vieni presto in mio aiuto! 
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen!  
Dolce Cuore di Gesù, fa che io t'ami sempre più! Dolce Cuore di Maria, sii la salvezza mia! 
Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua mise ricordia!
Maria, Regina della Pace, prega per noi! 
1 Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen. 
10 Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei bene detta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen 
MISTERI DELLA GIOIA (Lunedì e Sabato)
1. Nel primo mistero della gioia con templiamo l'angelo che annuncia a Maria che diventerà Madre di Dio (Lc 1, 26-38).
Approfittiamo del grande esempio di Maria per sottometterci alla grazia appena si pre senta.
Appena Dio parla all'anima per ispirarci una buona azione o per allontanarci da una cattiva, seguiamo immediatamente l'attrattiva di questa grazia, umiliamoci, riconosciamo Ia grandezza di Dio e la nostra miseria, la sua autorità la nostra dipendenza. Diciamo con Maria: «Sia fatto secon do la tua Parola». E Dehon 
2. Nel secondo mistero della gioia contempliamo la visita di Maria SS. Ad Elisabetta (Lc 1,39-45).
In tutto questo mistero della Visitazione straripa la carità del Cuor di Gesù, che spande le grazie su tutti quelli che egli visita, è l'umile riconoscenza del Cuor di Maria che c'insegna a dimostrare a Dio tutta la gratitudine attribuendogli fedelmente tutto il bene che egli opera in noi, suoi poveri servi umilissimi e piccolissimi. P. Dehon 
3. Nel terzo mistero della gioia contempliamo la nascita di Gesù a Betlemme (Lc 2,1-7).
Ciò che particolarmente ci deve rallegrare, è che Maria non è sola mente la madre del Salvatore, essa è anche la madre nostra. Questa dignità di figli da qualche diritto a partecipare a tutti i suoi beni spi rituali. Noi possiamo unirci alle adorazioni, alla gioia, alle lacrime, alla felicità di Maria; anzi possiamo dire con lei: Un bambino ci è nato, ci è stato dato un figlio (Is 9). P Dehon 
4. Nel quarto mistero della gioia contempliamo la presenta zione di Gesù al tempio (Lc 2,21-52).
Andiamo a Gerusalemme con la sacra Famiglia. Eccola al Tempio, ecco l'altare, ove si offrirà il più gran sacrificio che la terra possa offri­re a Dio. Eccomi, Signore, io mi offro, mi dono a Te, con Te, in unio ne ai sentimenti del tuo Cuore. Accoglimi e non permettere che io mi riprenda mai più. P Dehon  
5. Nel quinto mistero della gioia contempliamo il ritrovamento di Gesù tra i dottori del tempio (Lc 41-52).
O Gesù, dove sei? Molte volte ho sentito la tua presenza meglio di quest'oggi; ritorna ancora, io ti cerco, ti scongiuro di ritornare; purifico la mia anima perché possa riceverti. Il mio cuore non ha pace che nell'unione col tuo. P. Dehon  
MISTERI DELLA LUCE (Giovedì)
1. Nel primo mistero della luce contempliamo il Battesimo di Gesù nel fiume Giordano (Mt 3, 16-17).
Il battesimo del Salvatore è l'ul timo atto della sua lunga prepara zione di trent'anni. Riceve il battesi mo non per sé, ma per gli uomini suoi fratelli, e viene immerso nell'acqua in segno di morte e di risurrezione. Il suo battesimo simboleggia ed annuncia la sua morte reale e la sua risurrezio ne, mentre il nostro esprime solo una morte spirituale al peccato e la risur rezione alla vita soprannaturale. P. Dehon 
2. Nel secondo mistero della luce contempliamo la manifestazione di Gesù alle nozze di Cana (Gv 2,1-5).
Gesù va a Cana, Maria s'interessa di tutto, vede ciò che manca, dice ciò che si deve fare. Dice a Gesù: "Manca il vino" ed ai servi: "Fate ciò che vi dirà". E' l'amica benevola, l'anima che da un buon consiglio, l'amica sicura e fedele. "Siate in buoni rapporti con molti, dice il Saggio, ma scegliete il consigliere fra mille ". (Eccl. 6,6). Maria è per noi questo consigliere unico. P. Dehon 
3. Nel terzo mistero della luce contempliamo l'annuncio del Regno di Dio con l'invito alla conversione (Mc 1, 15-16).
Questo regno ha un bandiera la croce prima, il Crocifisso il cui cuore è stato trapassato dalla lancia; poi il Crocifisso stesso apre la tenda, e ci mostra nel petto il Cuore aperto, e allora questo Cuore diventa un secondo segno aggiunto alla Croce: segno che ci richia ma a dare amore al Salvatore, una domanda d'amore sempre più pres sante, una domanda di riparazione e di sacrificio amoroso. O Gesù, vieni e regna nell'anima mia. P. Dehon 
4. Nel quarto mistero della luce contempliamo la trasfigura zione del Signore (Lc 9, 29-35).
Questa parola divina: «Ascoltatelo» attende da noi una risposta e non basta una risposta vana: «ascolterò», occorre una disposizio ne abituale: «ascolto, ascolto sempre; parla, Signore, che il tuo servo ti ascolta». Ascolterò al principio di ogni azione per sapere ciò che devo fare, e come devo fare. P Dehon 
5. Nel quinto mistero della luce contempliamo l'istituzione dell'Eucaristia (Gv 13,1)
Gesù ha voluto manifestare l'amore infinito che ha per gli uomi ni, dandosi a loro e trovando il mezzo di restar in mezzo a loro. Ha preso il pane e il vino per indicare che egli era per noi il nutrimento delle anime, una sorgente di forza, di gioia, di consolazione e il pegno della vita stessa. P. Dehon  
MISTERI DEL DOLORE (Martedì e Venerdì)
1. Nel primo mistero del dolore contempliamo Gesù che prega nell'orto degli ulivi (Mt 26,36-39).
Gesù vuole insegnarci che nei giorni d'angoscia e di tristezza dob biamo cercare la consolazione nella preghiera. Vuole insegnarci che dobbiamo pregar bene, che dobbiamo ritirarci nella solitudine ed allon tanarci dal fracasso degli uomini. O Gesù, permetti che io ti contem­pli lungamente e piamente durante questa mia preghiera. P. Dehon 
2. Nel secondo mistero del dolore con templiamo Gesù innocente flagellato alla colonna (Mt 27,24-26).
Non solamente egli subiva la flagella zione per la nostra salvezza, ma la santifi cava, facendone come un accumulatore di grazie capace di agire fino alla fine del mondo. Egli prendeva la maggior parte delle sofferenze per sé, e ci meritava la gra zia di imitarlo un pò. Non lasciamo perde re queste grazie, offriamo a nostro Signore qualche penitenza volon taria in unione alla sua flagellazione. P Dehon 
3. Nel terzo mistero del dolore contempliamo Gesù incorona to di spine (Mt 27,27-31).
Soffrendo, Cristo ha riscattato il mondo, ed ha meritato di dive nirne il re supremo. Le spine della sua corona terrestre sono divenu te le gemme della sua corona celeste. Signore, ti riconosco per mio vero re. Regna veramente su tutta la mia vita. P. Dehon 
4. Nel quarto mistero del dolore contempliamo Gesù che porta la croce fino al Calvario (Lc 23,26-32).
Maria segue Gesù fino al Calvario, e Gesù soffrirà doppiamen te. Maria pertanto è il nostro modello. Essa dimentica interamente se stessa, e da a Gesù tutto ciò che il suo Cuore può attendersi: com passione, riparazione, amore, riconoscenza. Camminiamo con lei, imi tiamola, consoliamola, come faceva san Giovanni. P. Dehon 
5. Nel quinto mistero del dolore contempliamo Gesù che muore sulla croce per salvarci (Gv 19, 25-30).
Nei momenti dolorosi della prova noi innalziamo i nostri sguardi al crocifisso per ritemprare il nostro coraggio, ma quanto l'immagi ne del Cristo ci sarà più dolce ancora fortificante, se accanto a lui vedremo Maria in piedi nella sua eroica rassegnazione! Non scorag giamoci mai. P. Dehon 
MISTERI DELLA GLORIA (Mercoledì e Domenica)
l. Nel primo mistero della glo ria contempliamo Gesù che risor ge dalla morte (Mt 28, 5-6).
O Maria, fammi condividere la tua santa gioia! O Gesù, fa che io viva veramente una vita risuscitata, in unio ne a Te, nel distacco dalle cose della terra e nell'amore delle cose del cielo. Rinnovo il mio proposito di unirmi a Te in ogni mia piccola azione. P. Dehon 
2. Nel secondo mistero della glo ria contempliamo Gesù che ascen de al cielo (Le 24, 36-53).
A Natale Gesù è nato per noi; durante la Passione ci ha incorpo rati alle sue sofferenze e ci ha chiamati ad offrire la nostra vita per ripa rare le offese che ancora oggi si fanno al suo amore fedele; a Pasqua ci ha comunicato la vita nuova, distaccata dalla terra: con l'ascensio ne ci ha formati alla vita celeste. P. Dehon 
3. Nel terzo mistero della gloria contempliamo la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli
Lo Spirito Santo è un legame d'amore. Come ha unito Gesù al Padre, così unisce noi a Gesù e desidera unirci tra di noi. E’ il legame più stret to che fortifica in noi l'amore, perché noi possiamo donarlo ai nostri fratelli e amare con verità e nella quotidianità Colui che ha donato la sua vita per noi. P. Dehon 
4. Nel quarto mistero della gloria contempliamo l'assunzione di Maria al cielo (Gv 13, 18-20).
Maria è diventata lassù la nostra mediatrice presso il Cuore di Gesù, il canale delle grazie divine e il sostegno della Chiesa. O Madre mia, io unisco la mia lode a quella degli angeli e dei Santi, poiché Tu sei degna di ogni mia venerazione. P. Dehon 
5. Nel quinto mistero della gloria contempliamo Maria inco ronata Regina degli Angeli e dei Santi (Ap 12,1).
Eccola Maria, Regina della gloria, ma anche Regina di bontà e di misericordia. Andiamo a lei noi tutti che siamo feriti, la sua poten za non ha i limiti di amore. Essa è l'asilo dei peccatori, la protettrice dei giusti, la speranza ed il sostegno della Chiesa, la risorsa dei popo li e delle nazioni. P. Dehon 
LITANIE LAURETANE
Sono le più antiche, formatesi lentamente. Nel 1587 furono ap provate ufficialmente da Sisto V, il quale eresse la Diocesi di Loreto e ne fece costruire la facciata del Santuario.
Lungo i secoli, secondo i bisogni della Chiesa e lo sviluppo dottrinale del Magistero, sono state aggiunte altre invocazioni. L'ulti ma - Regina della famiglia - è stata inserita per espressa volontà di Giovanni Paolo II.
Queste Litanie sono una miniera inesauribile di potenti stimoli per la riflessione e la pietà popolare verso Maria.
Signore, pietà Signore pietà
Cristo, pietà Cristo pietà
Signore, pietà Signore pietà
Cristo, ascoltaci Cristo ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo esaudiscici
Padre del Cielo, che sei Dio abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del Mondo, che sei Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Santa Maria prega per noi
Santa Madre di Dio prega per noi
Santa Vergine delle vergini prega per noi
Madre di Cristo prega per noi
Madre della Chiesa prega per noi
Madre della divina grazia prega per noi
Madre purissima prega per noi
Madre castissima prega per noi
Madre sempre vergine prega per noi
Madre immacolata prega per noi
Madre degna d'amore prega per noi
Madre ammirabile prega per noi
Madre del buon consiglio prega per noi
Madre del Creatore prega per noi
Madre del Salvatore prega per noi
Madre di Misericordia prega per noi
Vergine prudentissima prega per noi
Vergine degna di onore prega per noi
Vergine degna di lode prega per noi
Vergine potente prega per noi
Vergine clemente prega per noi
Vergine fedele Specchio della santità divina prega per noi
Sede della sapienza prega per noi
Causa della nostra letizia prega per noi
Tempio dello Spirito Santo prega per noi
Tabernacolo dell'eterna gloria prega per noi
Dimora tutta consacrata a Dio prega per noi
Rosa mistica prega per noi
Torre di Davide prega per noi
Torre d'avorio prega per noi
Casa d'oro prega per noi
Arca dell'alleanza prega per noi
Porta del cielo prega per noi
Stella del mattino prega per noi
Salute degli infermi prega per noi
Rifugio dei peccatori prega per noi
Consolatrice degli afflitti prega per noi
Aiuto dei cristiani prega per noi
Regina degli Angeli prega per noi
Regina dei Patriarchi prega per noi
Regina dei Profeti prega per noi
Regina degli Apostoli prega per noi
Regina dei Martiri prega per noi
Regina dei veri cristiani prega per noi
Regina dei Vergini prega per noi
Regina di tutti i Santi prega per noi
Regina concepita senza peccato originale prega per noi
Regina assunta in cielo prega per noi
Regina del Santo Rosario prega per noi
Regina della pace prega per noi
Regina della famiglia prega per noi
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci, Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo esaudiscici, Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi.
P. Prega per noi, Santa Madre di Dio.
A. E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO - P. O Dio, il tuo unico Figlio Gesù Cristo ci ha procurato i beni della salvezza eterna con la sua vita, morte e risurrezione; a noi che, con il santo Rosario della Beata Vergine Maria, abbiamo meditato questi misteri concedi di imitare ciò che essi contengono e di raggiungere ciò che promettono. Per Cristo nostro Signore. Amen.